Una violenta lite tra stranieri, presumibilmente nordafricani, ha causato il ferimento di due tunisini a coltellate nella serata di ieri nei pressi della stazione degli autobus di Latina.
Uno dei feriti è stato rinvenuto in gravi condizioni in via Giulio Cesare, nelle adiacenze del quartiere Nicolosi. L’uomo giaceva a terra, il torace intriso di sangue a causa di diverse coltellate. Un altro tunisino è stato localizzato in via Emanuele Filiberto e presentava ferite superficiali all’addome. Insieme a quest’ultimo si trovava la sua compagna, in stato di gravidanza, che fortunatamente è rimasta illesa dall’aggressione.
Immediatamente allertati, i sanitari del pronto intervento hanno prestato le prime cure ai due feriti, trasportandoli d’urgenza all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Le condizioni del primo uomo sono apparse subito critiche, tanto da richiedere l’assegnazione del codice rosso. Durante le operazioni di soccorso, l’uomo più grave ha manifestato un forte stato di agitazione, opponendo resistenza al personale medico e paramedico e alle forze dell’ordine presenti. Si è reso necessario procedere alla sua sedazione prima del trasferimento in ospedale.

Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti gli investigatori della Compagnia Carabinieri di Latina, coadiuvati dal personale del Nucleo Operativo Radiomobile e, in una fase iniziale, dagli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato. I militari dell’Arma hanno avviato le indagini, raccogliendo le testimonianze dei presenti e conducendo un meticoloso sopralluogo per repertare eventuali tracce utili alla ricostruzione della dinamica degli eventi.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’aggressione si sarebbe consumata nel piazzale posteriore della stazione delle autolinee, nelle vicinanze della stazione di servizio Eni e del McDonald’s. Gli inquirenti non escludono che altri individui coinvolti nella lite possano essere riusciti a dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Un ulteriore aspetto al vaglio degli investigatori è la possibile partecipazione attiva dei due tunisini feriti nell’aggressione ad altri soggetti coinvolti nella disputa. Le indagini sono in corso per fare piena luce sull’accaduto e identificare tutti i responsabili.