Un drammatico incidente stradale ha scosso la mattinata odierna al chilometro 73 della strada statale Appia, in località Borgo Faiti. Un violento scontro frontale tra un autocarro e una Lancia Musa ha purtroppo causato la morte della giovane conducente della vettura e il grave ferimento della sorella, trasportata d’urgenza all’ospedale Goretti in codice rosso. La vittima è Federica Testa, 36enne di Maenza.
L’impatto fatale è avvenuto poco dopo le 10 del mattino, quando, per cause ancora in fase di accertamento, un camion che viaggiava in direzione sud ha improvvisamente invaso la corsia opposta, schiantandosi contro l’auto che procedeva nella direzione opposta. La violenza dell’urto è stata tale da non lasciare scampo alla conducente, deceduta sul colpo nonostante il rapido intervento dei soccorritori del 118, giunti sul posto con ambulanza e automedica.
La sorella della vittima, seppur cosciente, ha riportato ferite molto gravi e le sue condizioni sono al momento monitorate dai sanitari dell’ospedale.
Sul luogo del sinistro sono immediatamente intervenuti gli agenti della Polizia Stradale e della Squadra Volante per i rilievi del caso, coadiuvati dai Vigili del Fuoco che hanno operato per la messa in sicurezza dei veicoli coinvolti e dell’area. Per consentire le operazioni e i rilievi, la strada è stata temporaneamente chiusa al traffico, con la conseguente deviazione della circolazione sulla viabilità locale, generando inevitabili rallentamenti.
Le forze dell’ordine sono ora impegnate nella ricostruzione dettagliata della dinamica dell’incidente, raccogliendo testimonianze e analizzando tutti gli elementi utili a chiarire le responsabilità di questa ennesima tragedia stradale.
Maenza in lutto: Sagra delle Ciliegie annullata dopo la tragedia
In un gesto di profondo cordoglio e rispetto, il Comune di Maenza ha annullato la Sagra delle Ciliegie, originariamente in programma per questo fine settimana. La decisione è stata presa a seguito della tragica scomparsa della donna, che lascia due figli in tenera età, di appena 1 e 3 anni.
La manifestazione è stata rinviata a data da destinarsi, un modo per la piccola comunità lepina di stringersi attorno alla famiglia colpita e vivere il proprio dolore in silenzio, mettendo da parte i momenti di festa in un momento di così grande tristezza.