Undici persone, tra cui nove Carabinieri, sono indagati per reati che vanno dalla corruzione allo spaccio. È quanto emerso dalle rivelazioni di Maurizio Zuppardo, ex confidente delle forze dell’ordine, oggi pentito di giustizia.
Come riportato da Repubblica, le attività incriminate si sarebbero consumate all’interno della caserma del comando provinciale di Latina, in cui Zuppardo avrebbe ricevuto quantitativi di droga in cambio di soffiate ai Carabinieri.
“Io davo le dritte a lui, lui faceva il sequestro, a me me dava un quantitativo“, racconta il pentito, che aggiunge: “C’era il solito mobiletto con il cassettino della droga, dove loro mi davano sempre quello che sequestravano”.
Il sistema sarebbe andato avanti per undici lunghi anni. Come spiegato ancora Zuppardo: “Un carabiniere può guadagna’ 1.400-1.500 euro al mese, non puoi farti nel 2008 una Golf ultimo tipo che costa 30-40mila euro e una casa nuova. Ogni volta che andava a sequestra’ lui qualcosa spariva la roba, sparivano i soldi e la cocaina“.
L’Arma dei Carabinieri ha sospeso dagli incarichi operativi i militari coinvolti. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, nel marzo scorso, aveva negato a sei di loro l’arresto richiesto dai pm, ritenendo il pentito inattendibile.
Il Tribunale di Roma ora stabilirà l’eventuale arresto.