Processo “Caronte” a Latina che vede imputate 34 persone appartenenti alle famiglie Ciarelli e Di Silvio, accusate di diversi reati come estorsione, usura ma anche attentati. Un processo che non decolla. Ieri infatti ennesimo rinvio, il sesto, per incompatibilità del giudice. Iansisti è il terzo giudice che si dichiara incompatibile. Si valuta la possibilità di affidare il processo ad un magistrato esterno.
Schianto nella notte in provincia di Latina: paura per cinque giovani a bordo di un’auto, due in codice rosso
Attimi di paura si sono vissuti nella tarda serata di ieri in via Carano ad Aprilia, quando, intorno alle 23,...