Versa in condizioni pietose e indecorose il parco “Oasi Verde Susetta Guerrini”, tra Q4 e Q5, in stato di abbandono e totalmente dismesso.
Il parco, quotidianamente frequentato da adulti per le attività sportive e di jogging, ma soprattutto da bambini e ragazzi, in quanto unica area verde utilizzabile a fini ludici, è fonte di estremo pericolo: le stradine interne al parco, su cui i nostri bambini corrono e vanno in bici, infatti, sono un disastroso accumulo di buche e avvallamenti, mentre i ponti che uniscono le varie sezioni di parco risultano essere pericolanti e molte delle assi di legno che li compongono, oltre a ospitare chiodi arrugginiti e sporgenti, estremamente pericolosi, sembrano dover cedere da un momento all’ altro.
Bastoni di legno, inoltre, fuoriescono verticalmente dal terreno, mentre i percorsi dedicati alle varie attività sportive all’interno del parco sono circondati da burroni privi di ogni barriera di sicurezza o di strumenti di prevenzione.
La denuncia arriva, in particolare, dal vice-coordinatore Lega Giovani GianMarco Sassano e dal coordinatore Marco Maestri.
“E’ inconcepibile che un parco come l’Oasi Verde versi in questo stato indecoroso, di incuria e si presenti quale fonte di pericolo per le persone che lo frequentano, in modo particolare per i più piccoli”, afferma Gianmarco.
“Auspico un intervento immediato dell’Amministrazione, prima che qualcuno possa farsi male e spero fortemente che in futuro possa esistere un maggior senso civico dei residenti, affinché ciò che appartiene a tutti noi possa essere preservato al meglio”, dichiara Marco.
La manutenzione quasi totalmente assente e le condizioni atmosferiche estremamente sfavorevoli, specie negli ultimi tempi, hanno portato il parco “Oasi Verde Susetta Guerrini” a divenire un luogo pericoloso e insidioso per noi, ma soprattutto per i nostri figli. Auspichiamo, dunque, anche noi come il giovane coordinatore Lega Giovani Marco Maestri, un immediato e repentino intervento dell’Amministrazione Comunale, affinché si operi per preservare l’incolumità dei propri cittadini e dei propri bimbi.