Lo ha deciso il comitato per l’ordine e la sicurezza
Il giudice del tribunale di Latina Lucia Aielli avrà la scorta. La decisione è arrivata nel corso del vertice , presieduto dal prefetto Antonio d’Acunto e dal presidente del tribunale di Latina Catello Pandolfi, che ha visto la partecipazione del procuratore capo Andrea de Gasperis, del Questore Giuseppe de Matteis e dei comandanti provinciali dei carabinieri e della finanza, i colonnelli Giovanni de Chiara e Giovanni Reccia dopo la grave intimidazione nei confronti della dottoressa Nel corso dell’assise si è proceduto ad una approfondita analisi dell’inquietante episodio, sul quale stanno cercando di fare luce gli agenti della squadra mobile, e del contesto in cui è avvenuto. Tutti unanimemente hanno espresso solidarieta’ e deciso quindi di rafforzare la tutela della sicurezza personale del giudice. Naturalmente le indagini vanno avanti e si concentrano su diverse piste . Gli agenti della scientifica, come da prassi , hanno provveduto ad eseguire i rilievi tecnici sui manifesti funebri affissi nella zona centrale del capoluogo pontino e in attesa degli esiti gli inquirenti stanno visionando anche i filmati delle telecamere dislocate in tutto il centro. Prende corpo la pista locale, mandanti ed esecutori di Latina, qualcuno che ha voluto mandare un messaggio ben preciso e che e’ stato anche aiutato, ha avuto notizie precise sulle vita e le abitudini del giudice. Lazio Tv LA SOLIDARIETA’ DEL SINDACO DI GIORGI
Il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, ha espresso solidarietà alla dott.ssa Lucia Aielli, magistrato che opera a Latina, per le intimidazioni ricevute:
“Ho appreso con sconcerto e grande preoccupazione delle minacce ricevute dalla dott.ssa Lucia Aielli e desidero testimoniarLe sdegno a nome dell’amministrazione comunale e la mia piena ed incondizionata solidarietà.
Le modalità stesse attraverso cui le minacce sono state effettuate, rappresentano il vile gesto di chi vede nella magistratura un ostacolo anziché un faro cui costantemente riferirsi.
Rinnovo alla dott.ssa Aielli la mia elevatissima stima personale ed istituzionale”. SOLIDARIETA’ DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DELLA PENNA “Sono rammaricata e rattristata dal gesto vile nei confronti della dott.ssa Aielli. Le invio la mia massima solidarietà e l’appoggio dell’Amministrazione Provinciale come quella di tutto il Comune di Cisterna. È deplorevole il modo in cui la dott.ssa Aielli è stata minacciata e da partemia non posso che esserLe vicina come donna e come rappresentante delle istituzioni. La magistratura è il fulcro della legalità e dobbiamo far sì che i cittadini come tale la riconoscano e tutelino”. SOLIDARIETA’ DI ZINGARETTI E ROSY BINDI “Questa macabra provocazione non può passare inosservata”,dice il governatore del Lazio,Zingaretti.”Non lasceremo soli i magistrati”, il presidente dell’ ‘Antimafia,Rosy Bindi.”Un intervento forte,immediato e serio”,chiede l’Anm.
Aiello è stata titolare del processo Damasco sulle infiltrazioni delle cosche calabresi a Fondi e nel basso Lazio,che terminò con la condanna di 23 persone a 110 anni di carcere.