E’ stato aggredito da tre connazionali, tre uomini di origine maghrebina che lo hanno picchiato e ferito al collo con un coltello. A dare l’allarme sono stati i titolari del ristorante D’Azeglio Bistrot in via D’Azeglio, che hanno visto l’uomo accasciarsi sulla vetrina del locale in un bagno di sangue. è accaduto nella tarda serata di lunedì, intorno alle 23, mentre a pochi metri, in Piazza del Popolo, continuava il via vai di candidati e giornalisti alle prese con i voti per le amministrative. Kamal M., marocchino di 30 anni, è stato aggredito al culmine di una violenta rissa di cui però lui stesso, interrogato dalla polizia, non ha saputo spiegare le ragioni. I proprietari del ristorante hanno lanciato l’allarme al 118 e poi alla Questura. Il ragazzo è stato trasportato al pronto soccorso con una profonda ferita sul volto e alla parte sinistra del collo. Lui stesso, poco dopo, ha raccontato agli agenti della squadra volante di essere stato avvicinato da tre uomini maghrebini che lo hanno accerchiato senza dargli la possibilità di scappare. Il giovane marocchino si è mostrato però poco disposto a collaborare con la polizia per risalire all’identità dei responsabili. Le indagini sono quindi tutte aperte. La prima ipotesi avanzata dagli investigatori è che all’origine della rissa ci fosse un debito legato a questioni di droga, ma la vittima non risulta avere precedenti, è in Italia da anni e ha un regolare permesso di soggiorno e un lavoro. Il 30enne si trova ora ricoverato all’ospedale Santa Maria Goretti. Nei prossimi giorni sarà di nuovo ascoltato dagli investigatori.
Dal Corriere Pontino del 18 maggio 2011