Il lavoratore in forza alla BSP PHARMACEUTICALS S.P.A.
Era stato licenziato a seguito di un procedimento disciplinare perché accusato di fumare -in area predisposta da parte datoriale- nonostante le politiche antifumo, senza provvedere alle relative timbrature. Ieri il Tribunale di Latina in funzione di Giudice del Lavoro dott.ssa S. Foderaro, con ordinanza immediatamente esecutiva ha accertato l’illegittimità del licenziamento in capo al lavoratore condannando l’azienda alla reintegra sul posto di lavoro. Il lavoratore rappresentato dall’Avv. Fabio Leggiero giuslavorista del foro di Latina riprenderà presto il suo precedente posto di lavoro. L’avv. Leggiero commentando la sentenza ha dichiarato come il Tribunale in maniera corretta abbia accertato l’uso improprio del potere disciplinare in capo a parte datoriale, laddove ha provveduto a sanzionare in maniera del tutto illegittima un comportamento sino all’epoca dei fatti non sanzionabile e sopportato dall’azienda. La fattispecie in esame, si uniforma ad un orientamento Giurisprudenziale laddove i Giudici di legittimità hanno sempre ribadito la non sanzionabilità della pausa fumo, allorquando, la stessa è oggetto di timbrature in entrata ed uscita che rilevano la presenza o meno dei lavoratori nell’area fumo. Continua l’Avv. Leggiero se così non fosse non v’è chi non veda una palese violazione dei diritti di ciascun lavoratore di utilizzare le pause nel modo più consono al medesimo e nel rispetto dei diritti-doveri aziendali. Lazio Tv