Annunciato dai sindacati uno sciopero di 20 ore e un sit-in lunedì davanti Unindustria
La Heinz-Plasmon lo scorso lunedì ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali l’apertura di una procedura di mobilità per 21 lavoratori in esubero nello stabilimento di Latina. Una situazione preoccupante, dicono i sindacati, che ricordano che questa è la quarta procedura di mobilità in quattro anni.
«Siamo di fronte alla quarta procedura di mobilità negli ultimi anni che riguarda lo storico stabilimento di B.go Grappa – dichiarano Tiziana Priori, Giovanni Gioia e Tonino Passaretti, rispettivamente di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil di Latina .L’Azienda vuole modificare tutta la movimentazione interna allo stabilimento per, a suo dire, automatizzarla, facendo a meno di tutti i carrellisti con i loro responsabili. Ma le spiegazioni forniteci dall’Azienda negli incontri sindacali che hanno proceduto l’apertura della procedura non sono state per nulla esaustive o convincenti. La posizione del Sindacato è stata, in un primo tempo, di completa apertura nel ricercare tutte le possibili soluzioni che tutelassero i lavoratori coinvolti e che garantissero la reale opportunità della riorganizzazione preannunciata».
«Non ci sono state però – continuano i Sindacalisti – aperture rispetto alla futura organizzazione del lavoro che con una automatizzazione del tutto parziale non potrà certo sostituire i carrellisti oggi presenti. Inoltre abbiamo esposto all’Azienda la nostra preoccupazione rispetto a nuove terziarizzazioni nello stabilimento e l’Azienda, seppur negando ripetutamente questa possibilità, non è riuscita a convincerci del contrario. Per finire, ancor più importante, l’Azienda non ha chiarito il destino dei 21 lavoratori, tutti giovani, interessati da questa ennesimo taglio occupazionale. Consideriamo inaccettabile il comportamento dell’Azienda che, senza dare risposte esaustive ai quesiti posti in fase preliminare, ha ritenuto comunque di fare una forzatura aprendo la procedura di mobilità lo scorso 11 maggio! È improponibile parlare in quello stabilimento di altri licenziamenti e questa volta neanche per ragioni di crisi, perdendo ulteriormente professionalità e, di conseguenza, abbassando la fidelizzazione dei consumatori!». Annunciato dai sindacati uno sciopero di 20 ore e per lunedì prossimo una manifestazione davanti alla sede di Unindustria Latina.