Pensava che due dipendenti romeni avessero rubato un furgone della sua falegnameria e così li ha torturati.
Un imprenditore di 50 anni di Monte San Biagio, in provincia di Latina, insieme ad altri due dipendenti di nazionalità romena, ha sequestrato la scorsa notte i due giovani, li ha condotti nel capannone e li ha legati, minacciati e torturati con dei coltelli tentando anche di impiccarli per far confessare loro il furto.
Uno dei due ragazzi è riuscito però ad utilizzare il cellulare e a chiamare i carabinieri, che poco dopo hanno fatto irruzione all’interno del capannone di Monte San Biagio. Immediato l’arresto dell’imprenditore e dei due romeni per tentato omicidio, lesioni e sequestro di persona. Le vittime hanno invece spiegato ai militari essere estranei al furto del furgone.