Antonino Gallico, 42 anni, coinvolto nello scandalo degli appalti sulla A3 che ha portato ad oltre 50 arresti. Una base della ‘ndrangheta nel cuore del Circeo. E’ stato arrestato in una villa a San Felice il boss calabrese Antonino Gallico, 42 anni, coinvolto nello scandalo degli appalti sulla A3 che ha portato ad oltre 50 arresti nell’inchiesta condotta dalla procura di Reggio Calabria. Gallico, trasferitosi in provincia di Latina a seguito della guerra di mafia che aveva visto contrapposta la sua famiglia a quella dei Condello, continuava a gestire gli interessi della cosca di appartenenza, occupandosi di individuare ditte e società impegnate nei lavori della Salerno- Reggio Calabria per poi metterle sotto estorsione.
Il boss, accusato di associazione mafiosa ed estorsione, è stato rintracciato in una villa del litorale Circeo dopo una attenta attività di controllo e di verifica sui suoi spostamenti negli ultimi giorni. La polizia continua ad indagare per capire se Gallico abbia goduto dell’appoggio di altre persone nella sua permanenza in terra pontina.
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