Restano critiche le condizioni di Angela Strangio – 30 anni, sorella del boss considerato autore della strage di Ferragosto nella di Duisburg in Germania.
La donna è dal 13 febbraio in sciopero della fame e da sabato scorso anche della sete. Lo rende noto il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni. Questa mattina i collaboratori del Garante hanno incontrato la donna e i sanitari che la stanno seguendo all’interno dell’ospedale ”Goretti” di Latina, dove e’ stata trasferita dalla sezione di Alta Sicurezza del carcere di Latina. Angela Strangio e’ apparsa lucida, ma la sua decisione di proseguire lo sciopero della fame e della sete sta esponendo a rischio concreto di danni irreparabili i suoi organi vitali. In tre mesi e’ gia’ scesa da 55 chilogrammi di peso a 42, ma fin quando la Strangio sara’ considerata capace di intendere e volere, non sara’ possibile, per i medici, praticare un trattamento sanitario obbligatorio con l’alimentazione forzata.
”Una donna ha deciso di porre volontariamente fine alla sua vita – ha detto il Garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni – e lo sta facendo non nell’indifferenza, ma fra la preoccupazione dei medici e degli operatori penitenziari in queste drammatiche ore alle prese con il dubbio, che e’ anche in noi, se debba prevalere il dovere di salvare comunque una vita o la volonta’ di una donna di suicidarsi”.