I numeri non lasciano scampo, così come la strada. Esordisce così il comandante provinciale della polizia stradale di Latina Francesco Cipriano nel commentare questa lunga scia di sangue sulle strade pontine. Un tributo di giovani vite consumato nell’arco di pochi giorni. Dal nord al sud della provincia, su strade urbane ed extraurbane, quasi senza sosta. «Giovani che sembrano forti e spavaldi – dice il comandante – ma che in realtà non si rendono conto di mettere a rischio la propria vita e quelli degli altri». Quale rimedio a questa strage? Secondo Cipriano solo l’autocoscienza. Unita al controllo e al rispetto delle regole del codice della strada. Molte vittime degli ultimi giorni sono centauri. «Tutti coloro che si mettono alla guida di un veicolo di grossa cilindrata – aggiunge Cipriano – sanno davvero quali spazi di manovra consente il mezzo? Da quello che vediamo io credo di no. Il fatto che molti si sentano sicuri di voler sfidare le regole, ci fa rendere conto di quanto il nostro sforzo sia necessario. Abbiamo messo in campo un grosso impegno sulla prevenzione contro l’uso di alcol e sostanze stupefacenti. Ma non basta se non c’è l’autocoscienza di chi si mette alla guida. In questi giorni ho sempre in mente i parenti delle vittime e il loro strazio infinito». Ma l’incidente, secondo il comandante provinciale, non è «quasi mai un caso fortuito, ma un insieme di fattori umani, di errori, di sottovalutazioni, di distrazioni». Lo dimostrano, ancora una volta, i numeri. Quelli che nel 2010 segnano oltre 60mila infrazioni al codice della strada registrate solo dalla polizia stradale. La sicurezza stradale tornerà ora ad essere dibattuta nel corso di un tavolo tecnico convocato in Prefettura alla presenza dei rappresentanti delle forze dell’ordine e di tutti gli enti coinvolti nella sicurezza sulle strade, nella manutenzione, nel controllo. Intanto, la lista civica il Patto ha organizzato venerdì sera un convegno sullo stesso tema con il candidato sindaco Marco Fioravante, il direttore della motorizzazione civile Graziano Tabelli, Fabio Mazzucco, esperto di sicurezza, e Giovanni Delle Cave, presidente dell’associazione familiari e vittime della strada. Un dato su tutti. La popolazione pontina rappresenta solo 0,93% della popolazione nazionale, ma l’1,52% degli incidenti si verificano proprio sul territorio.
Laura Pesino dal Corriere Pontino del 10 aprile 2011