Di nuovo nei guai Dario Pace.
Di nuovo nei guai Dario Pace, il funzionario di Aprilia dell’Ufficio del Giudice di Pace di Latina già arrestato nei mesi scorsi perché riscuoteva denaro contante da parte di utenti sprovvisti di marche da bollo, che rassicurava sostenendo che lui stesso avrebbe poi provveduto ad applicarle sugli atti. L’indagine della Guardia di Finanza, iniziata sul finire del 2013, è stata infatti estesa nei confronti di altri dipendenti dell’ufficio attraverso una serie di appostamenti e pedinamenti per individuare eventuali assenze ingiustificate dal posto di lavoro. I finanzieri hanno così scoperto che alcuni di loro attestavano falsamente la loro presenza sul posto di lavoro, mentre in realtà si allontanavano per sbrigare faccende private o tornare a casa. Al termine delle indagini il gip ha disposto nei confronti di Dario Pace gli arresti domiciliari con utilizzo del braccialetto elettronico, contestandogli anche il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità , oltre ai reati di truffa ai danni dello stato e falso. Altri tre dipendenti sono indagati sempre per truffa e falso, e per loro è stata disposta la presentazione alla P.G. nei giorni di prestazione dell’attività lavorativa, per due volte al giorno, prima dell’entrata dopo l’uscita dagli uffici. Lazio TV