Il sequestro avvenuto il 3 novembre corso a Campo Boario
Il tribunale del Riesame di Latina ha annullato il provvedimento di sequestro per alcuni beni del clan Di Silvio, precisamente alla famiglia di Armando Lallà. Il sequestro avvenuto il 3 novembre corso a Campo Boario riguardò, tre auto, una moto ed un cavallo. Durante le indagini le forze dell’ordine costatarono che quei beni non potevano essere frutto di acquisti leciti da parte di una famiglia nomade essendo più alti rispetto a quello dichiarato nel reddito. Armando Di Silvio ed i figli hanno però impugnato il provvedimento. L’avvocato ha sostenuto che non vi era stata in intestazione fittizia e che alcuni dei mezzi utilizzati erano in uso ai figli di Lallà e che il provvedimento preso in base alle norme antimafia, per la mancata comunicazione su quegli acquisti, non poteva essere adottato, in quanto tale obbligo scatta soltanto quanto una misura di prevenzione è definitiva mentre per quella applicata dal tribunale di Latina ad Armando Di Silvio prende ancora ricorso alla Corte d’Appello Di Roma. Lazio Tv