Una vera e propria spedizione punitiva messa in atto da sei donne romene contro cinque concittadine per il controllo della prostituzione sulla Pontina Una vera e propria guerra per prostituirsi. Fermate due prostitute romene.
Una storia che emerge in tutta la sua violenza a seguito di una spedizione punitiva messa in atto – mercoledì scorso – da sei donne romene contro cinque concittadine che si prostituivano al chilometro 78 della Pontina, nei pressi del capoluogo pontino. Il gruppo che cercava di imporre la propria egemonia, con la copertura di altri personaggi non ancora identificati, chiedeva alle altre prostitute la somma di cento euro al giorno per poter esercitare in alcuni tratti della Pontina. Per sottomettere le altre lucciole e farle entrare sotto la loro protezione, hanno deciso di picchiarle con delle spranghe di legno e ferro, ritrovate dalla polizia sul luogo dell’aggressione.
Le vittime della spedizione sono state portate al pronto soccorso mentre una, gravemente ferita, è ancora in ospedale. Gli uomini della Polstrada hanno subito iniziato le ricerche, individuando due componenti della gang che tentava di imporsi con la forza: si tratta di due prostitute romene, una di 22 e l’altra di 25, componenti di una organizzazione i cui componenti sono ancora ricercati dalle forze dell’ordine.