Continua la crisi economico- finanziaria della Frigomarket Pacifico, senza spiragli di luce all’orizzonte. Anche l’ultimo incontro tra la società e le organizzazioni sindacali provinciali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat- Cisl e Uiltucs-Uil non ha portato ad alcun risultato. Rimane irrisolto il grave problema occupazionale. A fare il punto della situazione è Davide Favero segretario generale della Fisascat-Cisl di Latina. «Lo storico e importante marchio del commercio della provincia di Latina – spiega il segretario Fisascat-Cisl – sta attraversando ormai da tempo una congiuntura negativa sia per la forte contrazione dei consumi nel settore sia per le dure ristrettezze imposte dai servizi bancari, che minano la salute della società ed inevitabilmente – e di conseguenza – la stabilità dei lavoratori». «Non posso certamente esprimere un giudizio positivo – continua Favero – sugli esiti dell’incontro. La vertenza Pacifico va avanti da troppo tempo e, nonostante abbia sempre visto i lavoratori e le organizzazioni sindacali trattare tutta la vicenda con grande spirito e senso di responsabilità, non si riesce a trovare un punto d’arrivo. I numeri che emergono dal confronto lasciano pochi margini di discussione». Sono dure le parole di Davide Favero ma sono altrettanto forti le preoccupazioni per i settantotto lavoratori interessati alla vicenda e per le pesanti ripercussioni che ne possono scaturire a tutti i livelli. «Per questo – conclude il segretario generale del sindacato di categoria pontino – ci aspettiamo in tempi brevi risposte adeguate e risolutive alla vertenza anche da parte delle istituzioni». Nonostante i numerosi accordi sindacali per avviare il rilancio della società, attualmente la situazione rimane critica con 23 lavoratori sospesi a zero ore da cassa integrazione.
Rossella Bersani dal Corriere Pontino del 20 febbraio 2011