Si stringono i tempi. Assume sempre più i contorni della concretezza anche la possibilità che il titolo vada all’asta entro un mese. Quella di ieri è stata un’altra giornata chiave per il Latina Calcio, i due curatori fallimentari Vincenzo Loreti e Luca Pietricola hanno nominato il professionista che dovrà stimare i beni dell’Unione sportiva.
Il nome è quello del commercialista di Formia Francesco Caldiero, uno dei tre pontini revisore Covisoc (Commissione di vigilanza delle società professionistiche). Suo, infatti, sarà l’incarico di redigere la stima dei beni del Latina Calcio che consentirà di quantificare il valore del titolo sportivo da mettere all’asta. La scelta di Loreti e Pietricola di nominare il professionista fominano non è stata un caso, su di lui pendono quasi trent’anni di procedure fallimentari. Niente perdite di tempo o tentennamenti, i due curatori hanno espressamente chiesto a Caldiero di completare la stima entro una settimana o al massimo entro 15 giorni. Solo allora si potrà procedere con la vendita del titolo sportivo. Si punta a fissare l’asta tra il 15 e il 20 aprile prossimo. Tutta la documentazione necessaria è già in mano al professionista di Formia.
Il tempo stringe e la fretta di vendere è molta prima che la situazione del Latina venga ulteriormente compromessa. Spauracchio: la classifica. Il rischio retrocessione potrebbe infatti peggiorare la situazione con il concreto rischio che l’asta vada deserta. Nelle prossime ore i curatori incontreranno Benedetto Mancini e i vertici della Lega B. Lazio Tv