Falso in bilancio, è questo il reato contestato contro ignoti, dalla procura in merito alla Latina Ambiente. Nel fascicolo del sostituto Marco Giancristofaro al momento non risultano indagati ma gli accertamenti vanno avanti ed elementi importati potrebbero emergere dalla relazione a cui stanno lavorando i commissari nominati con la sentenza di fallimento.
In quell’occasione i giudici avevano disposto l’esercizio provvisorio della società che si occupava del servizio di igiene urbana con la proroga fino alla fine di maggio per la pulizia della città. Il 31 maggio si svolgerà l’udienza in tribunale per la verifica degli oltre mille creditori tra cui i dipendenti. I debiti collezionati negli anni dalla Latina Ambiente ammontano a oltre 30 milioni di euro tra cui 4,8 milioni quelli nei confronti dei lavoratori e 10 milioni quelli tributari. Intanto il Comune di Latina prova ad opporsi al decreto ingiuntivo della Latina Ambiente che riguardano circa 4 milioni di euro per mancato pagamento di fatture per servizi resi tra il 2010 e il 2015. Somme che il Comune sostiene di aver in parte già corrisposto e in altri casi formalmente contestato. Insomma la situazione non è affatto semplice e sul fascicolo della procura presto potrebbero comparire dei nomi. Lazio Tv