Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una nostra lettrice.
Salve, vorrei raccontarvi quello che mi è successo oggi affinchè si possa, attraverso la vostra pagina, mettere in guardia molte persone che come me pensano ancora che c’è qualcosa che si salva in questa città.
Alle 13 ero all’università di medicina per sostenere un esame. Finito, verso le 17, torno verso la macchina, lasciata nel parcheggio posteriore all’università di medicina (quello da cui si accede anche da via Neghelli, per intenderci). Appena girato l’angolo ed entrata nel parcheggio vedo un uomo sui 40/50 anni, con polo rosso/arancio, scendere da una macchina. Lo sportello era di una Smart, proprio come la mia, ma non dando peso alla cosa continuo a parlare al telefono raccontando com’era andato l’esame. Entro in macchina e la chiave non entrava dentro la serratura interna. Mi guardo attorno e mi rendo conto che la mia era l’unica Smart parcheggiata lì e che, quindi, quel signore era proprio sceso dalla mia macchina! Aveva tranquillamente aperto lo sportello ma entrato in macchina non è riuscito a completare l’operazione, lasciando metá cacciavite dentro la serratura.
Guardando il lato positivo: devo solo cambiare tutto il blocco della serratura, sportello e interno macchina. Fortuna che ho consegnato 10 minuti prima l’esame così ho potuto quantomeno prendere la MIA macchina.
Un saluto, grazie per l’attenzione.