“Io sono nata donna in un corpo di uomo” . Una sua frase che racconta tutto il calvario di Paolo Iannotti, dopo la sentenza del tribunale cambiato in Paola Iannotti: affermata parrucchiera di Latina.
Un sogno che per tanti anni non era riuscita a realizzare, ora cinquantenne è ciò che ha sempre voluto essere, donna sotto ogni punto di vista, l’ultimo step è stato cambiare una vocale. Paola ora è libera anche di dare al suo centro benessere il nome “Andrea Paola”.
Prima dell’operazione a cui si è sottoposto al San Camillo di Roma, era comunque parrucchiere e padre, quest’ultima per sua stessa ammissione è “L’unica cosa di maschile che mi è rimasta è la paternità dei miei quattro figli”
Nel suo racconto, afferma che fino al cambiamento totale, la sua vita è stata una bugia, quella che lei, fin da piccola, ha dovuto dire a tutte le persone che la circondavano, i suoi genitori e soprattutto a se stessa.
Toccante e significativo il paragone che fa della sua esperienza : “Mi sento come ad una corsa a staffetta ho preso il testimone e lo devo passare ad altri. Quello che ho fatto lo voglio dire a tutto il mondo. Un mondo in cui c’è troppa gente che soffre nel non fare le cose per paura di ciò che possano pensare gli altri”. A riprova di questa sua desiderio “di passare il testimone ” a breve sarà pubblicato il libro “Ho cambiato solo una vocale” in cui racconta la sua storia, edito da Herald Editore, scritto da Rossella Mamone e dalla psicologa Romana Brina.