Quella odierna sarà, almeno stando alle previsioni metereologiche, la prima domenica quasi estiva. L’occasione giusta per andare al mare e goderselo, se possibile. Ma gli utenti del litorale di Latina si troveranno davanti una spiaggia piena di rifiuti di ogni genere, passerelle pericolanti oltre naturalmente alle decine e decine di metri di spiaggia erosa nel corso dell’inverno causa maltempo e per contrastare la quale non è stato ancora messo in campo alcun intervento concreto. A denunciare lo stato di profondo degrado nel quale versa la marina (con tanto di dettagliato reportage fotografico) è il coordinatore del movimento civico denominato “Latina Agricoltura Mare Turismo”, Alfio D’Annibale, il quale prende spunto dalla situazione attuale per immaginare anche la stagione turistica ormai alle porte. Stagione che promette di essere in bianco e nero. «Un litorale in queste condizioni – attacca – non esiste più neppure nel Terzo mondo eppure chi oggi deciderà di andare al mare si troverà di fronte il risultato di sedici anni di promesse non mantenute da chi amministrato la città e oggi, nel segno della discontinuità, si ripropone di governarla». Il lungomare di Latina, da Rio Martino fino a Foceverde è il ritratto del degrado e dell’abbandono. La spiaggia è impraticabili a causa dei rifiuti di qualsiasi genere, gettati lì o portati dal mare; le discese in legno sono praticamente tutte pericolanti o addirittura chiuse; lunghi tratti di carreggiata stradale sono stati invasi dalla sabbia che nessuno ha pensato di portare via. «I commercianti della marina – continua Alfio D’Annibale – sono letteralmente infuriati perché dopo un lungo inverno trascorso a fare i conti con i costi di esercizio delle proprie attività, costi esasperati dalle tariffe dei servizi di Latina Ambiente, Acqualatina e altro, si preparano a veder arrivare tanta gente che farà soltanto una semplice e lentissima passeggiata in auto guardando il mare dal finestrino per poi tornarsene a casa, anche per la carenza di parcheggi. Sarà così sia la mattina che il pomeriggio». Il viaggio non può non fare tappa anche nel piazzale di Rio Martino che, completamente abbandonato a se stesso, offre uno spettacolo di totale desolazione. «Il nostro movimento civico – conclude il coordinatore di Latina Mare Turismo – ha deciso di presentare la propria lista composta da commercianti, artigiani, professionisti, agricoltori: si tratta di volti nuovi che hanno deciso di impegnarsi in politica per valorizzare le risorse del nostro territorio vale a dire il turismo e l’agricoltura, il tutto in appoggio al candidato sindaco Claudio Moscardelli». Un progetto preciso che ha come punto chiave il rilancio di tutto il territorio con una particolare attenzione al litorale, un patrimonio dal punto di vista turistico ed ambientale che fino ad oggi nessuno è stato in grado di valorizzare.
Elena Ganelli dal Corriere Pontino del 3 aprile 2011