Cinque aste per vendere il Latina entro il mese di aprile. La prima l’11 con base 1 milione e 280 mila euro, l’ultima, se le altre andranno deserte, il 27 con base 270 mila euro. Chi compra il Latina dovrà pagare in aggiunta 6 milioni di debiti sportivi, per una società sulla quale stanno per arrivare altri tre deferimenti.
Questo il quadro emerso nella conferenza stampa in cui i curatori fallimentari Vincenzo Loreti e Luca Pietricola hanno illustrato le modalità di asta, le date e affrontato il caso penalizzazioni a venti giorni dal loro insediamento, ovvero all’indomani della sentenza di fallimento del Latina Calcio da parte del Tribunale. La stima del titolo sportivo è ragionevole trattandosi di una società di serie B. Quasi certa probabilità che salteranno le prime aste, considerando ragionevolmente più appetibile costi al di sotto del milione.
Considerevole invece l’esborso per i debiti sportivi. Oltre 2 milioni e 700 mila euro per stipendi verso i tesserati: giocatori, amministrativi e impiegati la cui ultima mensilità percepita è quella di ottobre: quasi tre milioni per i trasferimenti di calciatori e le valorizzazioni, vedi ad esempio l’ultima rata di Boakye da versare all’Atalanta. I debiti sportivi, una volta pagati, saranno in parte compensati dai crediti di Lega e diritti TV, che potrà vantare la nuovo proprietà. E’ stata poi analizzata la questione penalizzazioni. Due udienze in aula già in programma e tre deferimenti in arrivo.
Se il Latina in queste ore verrà giudicato presso il Tribunale Nazionale Federale e la Corte d’Appello Federale per aspetti contabili relativi alla gestione Maietta – Aprile, a breve la Procura Federale deferirà il Latina per le insolvenze del bimestre novembre dicembre; la mancata fidejussione al 31 gennaio dopo il crack della società inglese Gable, con cui il Latina aveva contratto la polizza fidejussoria; i legami con la malavita come denunciato in audizione dal procuratore federale Giuseppe Pecoraro davanti alla Commissione Parlamentare Antimafia. Sulle questioni i curatori hanno espresso fiducia, dopo avere affidato l’incarico all’avvocato bergamasco Cesare Di Cintio, tra i maggiori esperti di diritto sportivo in Italia.
Il Latina Calcio si prepara così ad un mese di aprile a dir poco intenso, ma di strada ne è già stata fatta parecchia, visto che in cassa, quando sono arrivati i procuratori, c’erano soltanto 56 euro. L’esercizio provvisorio è stato così reso possibile solo con l’anticipo dei crediti da parte della Lega di serie B. Quella categoria che comunque la squadra dovrà innanzitutto cercare di difendere sul campo. Lazio Tv