Al termine dell’incontro con le parti sociali e le Istituzioni. l’azienda francese concede 30 giorni di proroga per trovare una soluzione.
Nel corso dell’incontro Francis Krähenbühl ha dichiarato: “Le perdite generate da lungo tempo dallo stabilimento di Latina hanno gravato pesantemente sul generale andamento della società in Italia. Questa situazione non è più sostenibile. Dopo aver analizzato tutte le alternative possibili, per poter garantire la nostra presenza industriale in Italia, siamo arrivati alla conclusione che non esiste altra soluzione se non quella di cessare la produzione dello stabilimento di Latina”.
Al termine dell’incontro, Giuseppe Borrelli ha dichiarato: “Consapevoli della complessità della situazione, abbiamo accolto con senso di responsabilità la proposta del Ministero ad utilizzare un massimo di 30 giorni per trovare, in accordo con le parti sociali e le Istituzioni, soluzioni per le persone con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto sociale e garantire un futuro economico al sito di Latina”