La decisione dopo il vertice di ieri in Comune.
Il teatro di Latina chiude per inagibilità. Lo ha deciso il Comune di Latina dopo un vertice tra il sub commissario Scipioni, i tecnici e i Vigili del fuoco. Come già anticipato qualche giorno fa, il Palazzo della Cultura manca di certificato antincendio e di agibilità. Inevitabile la chiusura del D’Annunzio e del Cafaro che ora rischia di compromettere la stagione teatrale e il lavoro delle associazioni culturali della città. Se non saranno effettuati i lavori (costosissimi) per mettere a norma la struttura, il teatro non potrà riaprire. Al momento si sta provvedendo ad effettuare i lavori per impermeabilizzare il tetto in modo tale che non vi piova all’interno, e non saranno terminati prima di due mesi. Lo sfogo dei cittadini del capoluogo.
Anche il Partito Democratico per voce del suo capogruppo Alessandro Cozzolino interviene sulla chiusura dei teatri D’Annunzio e Cafaro
“Chi vuole mettere alla pari la maggioranza inconcludente che ha guidato questa città e l’opposizione lo fa con lo scopo preciso di giustificare Di Giorgi e l’intero centro destra ed avere, così, una banale giustificazione per non voltare pagina e non cercare il cambiamento in questa città”. Così Alessandro Cozzolino, ex capogruppo del Pd in consiglio comunale, interviene sulla questione teatri in città.
“Dire che l’opposizione sul tema teatro è stata ferma e zitta per quattro anni vuol dire affermare una falsità e mettere sullo stesso piano due visioni di politica completamente diverse – afferma Cozzolino -. Chi fa ciò lo fa per trovare una giustificazione alla propria volontà di non cambiare le cose. Il Partito Democratico è l’unico gruppo che ha sempre proposto ed evidenziato, in consiglio comunale e nelle commissioni preposte, delle strade alternative per sviluppare la cultura a Latina, tra teatro, biblioteca e musei”.
“Sono stati innumerevoli i nostri appelli affinché il Sindaco nominasse un responsabile della cultura invece di tenersi per sé una delega fantasma – afferma Cozzolino -. Uno dei primi appelli che facemmo alla giunta Di Giorgi è datato giugno 2012. In quell’occasione mettemmo sul tavolo delle nostre proposte per un regolamento che desse chiarezza all’utilizzo del teatro e degli spazi pubblici, che desse trasparenza alle assegnazioni e alla gestione del palazzo della cultura. In quella occasione la maggioranza rimase sorda e andò avanti per la sua strada”.
“Sempre nel 2012 il Partito Democratico denunciò la scarsa manutenzione del Teatro D’Annunzio e del Cafaro, la cattiva gestione, i continui furti di materiale nei teatri e della sciatteria e superficialità con la quale venivano gestiti gli spazi della cultura – continua Cozzolino -. L’ultima segnalazione fatta dal Partito Democratico è quella inerente la Regione Lazio con la possibilità di avere 35mila euro per interventi edilizi e di allestimento per musei e biblioteche comunali. In questa circostanza (luglio 2014) invitammo la maggioranza in consiglio comunale a prendere al volo questa occasione. La maggioranza di centro destra, anche questa volta, si fece sfuggire questa opportunità. Ma queste sono solo poche proposte fatte e tutte relative al teatro. La questione culturale andrebbe allargata a musei, rapporti con associazioni, biblioteche, scuole, università e sono davvero innumerevoli sia le mozioni presentate in consiglio che gli emendamenti presentati nei vari bilanci preventivi rimasti carta straccia perché bocciati dalla maggioranza.”
“Le nostre sono state proposte da forza di maggioranza – conclude Cozzolino -. Di Giorgi e la sua giunta, per incapacità o per mancanza di volontà, non hanno saputo cogliere nessuna delle nostre idee. Le forze politiche a Latina non sono tutte uguali. Da una parte c’è chi ha contribuito a far chiudere i teatri e dall’altra chi, con enormi sforzi, ha continuamente fatto proposte e indicato una via d’uscita percorribile per dare una nuova vita alla cultura in città. Il programma del PD per la città farà delle politiche culturali, giovanili, turistiche e ambientali il perno dell’azione di governo e di rilancio di Latina”.
Rinascita Civile: “L’ennesimo schiaffo dato ai cittadini di Latina”
Quando pensi di aver toccato il fondo, tra le macerie che ci hanno lasciato in questa città, c’è sempre qualcuno che bussa da sotto… Ora ci mancava anche la perla dei teatri inagibili. L’ennesimo schiaffo dato ai cittadini di Latina. Uno schiaffo pesante anche dal punto di vista simbolico, in perfetta coerenza con quanto fatto dall’ultima amministrazione: l’annientamento della cultura.
Oggi il Sub-Commissario Prefettizio dr. Scipioni ha incontrato numerose associazioni della nostra comunità che operano nel settore culturale, tra cui Rinascita Civile, per comunicare una triste sentenza: i teatri D’Annunzio e Cafaro sono inagibili per motivi di sicurezza legati alle normative antincendio e per problemi strutturali.
Il dr. Scipioni non è di certo il responsabile di questa situazione, ma solo colui che si è trovato a fronteggiare una serie di problemi che si sono cronicizzati grazie alla colpevole incuria e mediocrità di chi ci ha amministrato.
Al momento i problemi da risolvere sono tanti e, purtroppo, non è possibile fare previsioni in termini di tempistica e di impegno di spesa. Il che si traduce, per chi fa impresa ed investe sulla cultura, come pure per le associazioni no profit, (e non sono pochi!) che la stagione è a grandissimo rischio, Lievito compreso.
Queste sono le macerie che ci ha lasciato la classe politica che era presente nello scenario e che, ci auguriamo, possa far parte di un capitolo di storia che appartiene ad uno squallido passato. È il momento di rialzare la testa e di mettere da parte la rassegnazione. È il momento di tirarci su le maniche per restituire alla nostra comunità gli spazi culturali che merita, visto il grande fermento che da sempre esiste nella nostra città. È il momento di mettere insieme tutte le forze degli operatori cultura per provare a prospettare soluzioni e buone idee, con un unico obiettivo: riprendiamoci il Palazzo della Cultura! L’appuntamento per tutti i referenti delle associazioni che intendono aderire all’iniziativa è per mercoledì 23 settembre alle ore 18 presso la sede dell’Ass. Rinascita Civile – Via Aspromonte, 52 c/o Il Bagatto.