E’ cresciuto il protagonismo delle province minori del Lazio: a Latina risiedono 34.306 stranieri (+11,0% rispetto al 2008). Nel Lazio risiedono 497mila stranieri. Il Lazio, con 497.940 residenti stranieri, resta fra le regioni piu’ interessate dall’immigrazione (secondo solo alla Lombardia). Vi risiede l’11,8% dell’immigrazione nazionale e la presenza e’ cresciuta del 10,6% rispetto al 2008 (aumento medio nazionale +8,8%). Il numero complessivo di cittadini stranieri regolari puo’ essere, pero’, stimato pari a 565.900, 67.960 persone in piu’ rispetto ai residenti registrati dall’Istat.
Emerge dal VII Rapporto dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni promosso dalla Caritas diocesana di Roma, Camera di Commercio di Roma e dalla Provincia di Roma. Si riscontra la tendenza a un certo riequilibrio tra la Provincia di Roma e le altre. Se attualmente Roma polarizza l’81,5% dell’immigrazione regionale, nel 2000 la quota era del 90,6%.
Nel frattempo e’ cresciuto il protagonismo delle Province minori: a Latina risiedono 34.306 stranieri (+11,0% rispetto al 2008), a Viterbo 26.253 (+10,1%), a Frosinone 20.823 (+8,8%) e a Rieti 10.901 (+10,0%). L’incidenza degli immigrati sulla popolazione complessiva e’ dell’8,8%, quasi due punti in piu’ rispetto alla media italiana (7%). Quanto alle provenienze, anche quello laziale da policentrico sta diventando un modello ”satellitare”, al cui centro si colloca la collettivita’ romena, che incide per oltre un terzo sul totale delle presenze (36% nel Lazio, con punte del 45% nelle Province di Latina e di Viterbo, a fronte del 21% registrato nella media italiana). Piu’ in generale, i primi cinque gruppi nazionali di residenti stranieri – romeni, filippini, polacchi, albanesi e ucraini – rappresentano da soli il 54,7% della popolazione straniera residente in regione.
L’incidenza dei minori sulla popolazione straniera e’ del 17,4%, quella dei nati in Italia dell’11,1%, ma i minori raggiungono il 21,3% dei residenti stranieri a Frosinone, il 20% a Latina, il 19,7% a Viterbo e il 19% a Rieti. E’ indubbia la rilevanza della seconda generazione. In regione vi sono 55.452 residenti stranieri nati in Italia (a livello nazionale 572.720), l’11,1% degli stranieri iscritti all’anagrafe. Tra gli studenti di cittadinanza estera iscritti nelle scuole del Lazio, il 35,7% e’ nato in Italia (39,1% a livello nazionale), valore medio tra il 37,9% della Provincia di Roma, il 30,9% di quella di Viterbo e il 26-27% delle Province di Frosinone, Rieti e Latina. Roma, nel Lazio, e’ invece il polo accademico di gran lunga piu’ attrattivo per gli universitari stranieri, 9.037 nelle sole tre universita’ statali (a.a. 2009-2010).