L’Italia fronteggia una settimana di caldo rovente e il Ministero della Salute dirama un aggiornamento per aiutare la comunità a pianificare giorno per giorno la propria “strategia”.
Nella giornata di martedì, è previsto il bollino arancione in 11 città: Ancona, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Viterbo. Bollino giallo (livello di pre-allerta che indica condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore) in otto città: Bari, Catania, Genova, Messina, Milano, Pescara, Reggio Calabria, Torino.
Ma le città sotto stretta osservazione, e quindi marchiate dal bollino rosso, aumenteranno a 17 mercoledì prossimo, quando le ondate di calore toccheranno un nuovo picco e alle sette già citate si aggiungeranno Ancona, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Napoli, Perugia, Rieti e Viterbo. Mercoledì bollino arancione per Palermo e Pescara.
Le temperature. Decisamente al di sopra delle medie stagionali le temperature, soprattutto quelle “percepite”: domani si avvertiranno 40 gradi a Verona, 39 a Brescia e Latina, 38 ad Ancona, Bologna, Civitavecchia, Napoli, Palermo, Perugia e Viterbo: mercoledì 39 gradi a Latina, Palermo e Trieste e 38 a Brescia, Civitavecchia, Firenze, Napoli, Perugia, Pescara, Verona e Viterbo.
Aumentate del 20% chiamate al 118.
Attenzione agli sbalzi termici. Sono proprio gli sbalzi termici “i veri responsabili della maggior parte dei malori. Passare di colpo dall’aria condizionata di uffici, mense e bar all’afa della città è rischioso”. I sintomi più comuni? “Nausea, dissenteria, tremori e capogiri”.