Un vero giallo avvolge l’attentato esplosivo avvenuto ieri sera a Latina, pochi minuti dopo le 22e30, sotto il porticato del condominio situato al civico 203 di viale Kennedy, una palazzina di edilizia popolare che ospita 28 famiglie. L’esplosione, violentissima, ha fatto tremare l’intero quartiere ed è stata udita chiaramente anche a chilometri di distanza.
Sul posto sono intervenute immediatamente le pattuglie della Squadra Volante, seguite dagli investigatori della Squadra Mobile. Gli agenti hanno raccolto testimonianze fra i residenti e i passanti, nella speranza di individuare elementi utili a risalire all’autore del gesto. Le indagini, però, si stanno concentrando soprattutto su un altro punto: capire chi fosse il possibile bersaglio dell’attentato, ancora avvolto nel mistero.
L’ordigno è stato collocato all’ingresso del porticato, proprio davanti alla porta del condominio. La deflagrazione ha danneggiato l’auto di un residente parcheggiata nelle vicinanze e ha provocato il distacco di parte dell’intonaco della palazzina. L’onda d’urto ha inoltre mandato in frantumi i vetri di alcuni appartamenti del primo piano. Per fortuna nessuno è rimasto ferito, anche se diversi inquilini, sotto choc, sono stati assistiti dal personale sanitario arrivato con le ambulanze.
Un primo sopralluogo dei Vigili del Fuoco sembra scongiurare la presenza di danni strutturali tali da rendere pericolosa l’abitazione. L’esplosivo, tuttavia, era posto molto vicino a una colonna del porticato, che ha riportato danni superficiali all’intonaco. Sono comunque in corso verifiche più approfondite per accertare la piena sicurezza dell’edificio.
Intanto le indagini proseguono a ritmo serrato: gli inquirenti stanno vagliando ogni pista possibile per chiarire il movente e individuare il responsabile di un atto che ha scosso profondamente la comunità residente.







