Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una mamma del capoluogo.
“In queste ultime 24 ore si è scatenato un inferno riguardo la questione degli asili nido di Latina gestiti da cooperativa.
Nel pomeriggio di ieri ho proposto alle mamme dei bimbi che frequentano lo stesso asilo di mio figlio di presentarci stamane presso l’ufficio asili nido di Latina per avere chiarimenti, per essere rassicurate sul fatto che i nostri figli tra 2 giorni possano ritrovare le maestre che per un anno intero li hanno seguiti come se fossero loro figli…..devo ammettere con estremo piacere che non solo le mamme, ma TUTTE le maestre si sono rese disponibili e stamattina ci siamo messe in moto, dopo qualche scarica barile ci siamo presentate direttamente dal Sindaco, dopo una manciata di minuti siamo state accolte dal Vice Sindaco Paola Briganti e dall’assessore Patrizia Ciccarelli, entrambe devo dire con una disponibilità unica ci hanno chiarito che, come Comune hanno imposto alla cooperativa di rispettare il patto di salvaguardia per escludere la possibilità che le maestre possano perdere il proprio posto di lavoro con la conseguenza che i nostri figli si trovino lunedì nelle mani di persone che nè noi nè tanto meno i nostri bambini conoscono, il problema nasce dal fatto che i sindacati non tutelano le maestre /lavoratrici ma consentono alla cooperativa che gestisce di fare il bello e il cattivo tempo.
Ora io mi chiedo, ma è normale che dal momento che per vivere si deve lavorare, dal momento che la mamma lavoratrice non ha alcun diritto (quindi è costretta a segnare i propri figli al nido) un povero genitore per ACCORDI ECONOMICI non raggiunti a poche ore dall’inizio dell’attività scolastica non sa dove ma soprattutto a chi verrà affidato il proprio figlio?
NO non ci sto, e sappi cooperativa gialla e Sindacato non so come ti chiami che oggi oltre alle maestre al vostro incontro ci saremo anche noi, sopportiamo tutto in questo squallido paese ma che sottovalutiate le esigenze di bambini che peraltro non hanno nemmeno 3 anni, questo proprio no!!!
Scusate lo sfogo!!!”
Silvia Corazza