Il feretro del caporal maggiore Massimo Di Legge, militare italiano nato e residente ad Aprilia caduto in missione di pace in Afghanistan , ha fatto ritorno questa mattina in patria all’aeroporto di Pratica di Mare ed è giunto ad Aprilia nel primo pomeriggio. Alle 16 l’apertura della camera ardente che sarà aperta oggi fino alle 20 e nella giornata di domani dalle 9 alle 15.30. Alle 16 sarà officiato il rito funebre nella chiesa arcipretale di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti.
L’arrivo in piazza Roma dalla salma del caporal maggiore Di Legge era atteso dal Picchetto d’Onore, da alti rappresentanti dell’Esercito Italiano, dalle istituzioni di Aprilia rappresentate dal sindaco Domenico D’Alessio e dal presidente del Consiglio comunale Bruno Di Marcantonio, dalle autorità militari locali e da una folla di gente che sta visitando in queste ore la camera ardente. Il parroco don Giovanni Cassata ha munito dei conforti religiosi la salma.
Nel corso del pomeriggio ha visitato la camera ardente anche il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, che in seguito si è intrattenuta con gli altri rappresentanti istituzionali nel gabinetto del sindaco D’Alessio.
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