AMACI ha scelto il 5 ottobre 2013 per il grande evento dedicato all’arte contemporanea e al suo pubblico: la Giornata del Contemporaneo, quest’anno alla sua nona edizione.
I Musei AMACI e 1000 luoghi dell’arte contemporanea aperti gratuitamente in tutta Italia. Porte aperte gratuitamente in ogni angolo del Paese, per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze.
L’Associazione culturale MAD-Museo D’Arte Diffusa aderisce alla Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani) con il sostegno della PABAAC – Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
La Giornata del Contemporaneo, nasce come strumento per conoscere, conoscere gli altri, farsi conoscere, obiettivi che AMACI si propone sin dalla sua nascita: creare cioè una rete di condivisione dei musei di arte contemporanea per uno scambio d’idee, d’informazioni, per evidenziare e risolvere problematiche e per interrogarsi costantemente sull’identità del museo d’arte contemporanea in Italia, al fine di un miglioramento di ciò che i musei possono offrire.
Per l’edizione 2013 della Giornata del Contemporaneo è stato scelto il 5 ottobre, e MAD celebra la ricorrenza con un ventaglio di eventi iniziando il percorso di partecipazione con un attraversamento carico di significati e significanti del viaggio metaforico rappresentato dalla mostra ” OdisSea Contemporanea” che non poteva che approdare al Circeo di fronte e nel mare, negli spazi concessi agevolmente (…va detto!) dal Comune di San Felice di VIGNA LA CORTE, della TORRE DEI TEMPLARI e della SALA DELLA PROLOCO in piazza Lanzuisi. L’esposizione, inaugurata il 21 settembre, ha previsto il coinvolgimento di diciannove artisti per la durata di quaranta giorni e lambirà anche sabato 5 proseguendo fino al 31 ottobre.
L’adesione di MAD alla Giornata del Contemporaneo non si esaurisce qui ma prosegue venerdì 4 ottobre alle ore 18,00 con l’inaugurazione nella gallery della FederLazio di Latina della mostra antologica dell’artista Nicoletta Piazza per il progetto MADImpresa: “Dal Lavoro alla Cultura” sempre a cura di Fabio D’Achille, dove “Nico” attinge dall’esperienza quotidiana, affidando all’argilla pagine di vita che le appartengono. L’artista è “artefice” e protagonista e riporta i segni del tempo e del vissuto, questo riferimento idealmente si lega allo scatto delle portatrici d’acqua di Marzia Migliora all’interno del Grande Cretto di Burri, l’immagine guida della nona edizione.
Culminando poi il 5 ottobre alle ore 16,30 con l’inaugurazione della mostra “Flussi” di Alberto Timossi presso la Raccolta Manzù di Ardea.
MAD Museo d’Arte Diffusa (Latina) e Raccolta Manzù di Ardea collaborano per il terzo anno consecutivo alla celebrazione della “Giornata del Contemporaneo”, che, insieme con altre manifestazioni, costituisce un’imprescindibile occasione di unione e confronto per quanto riguarda la promozione di realtà emergenti nell’ambito dell’arte contemporanea in un bacino corrispondente al Lazio costiero centromeridionale tra Pomezia e Sabaudia con epicentro tra Anzio e Latina.
MAD e Raccolta Manzù, insieme con altre realtà istituzionali e associazioni culturali del territorio, tra cui la Galleria Civica di Latina e il Museo Emilio Greco di Sabaudia, mirano negli anni ad allargare la cooperazione e la “rete” del contemporaneo con una serie di operazioni culturali congiunte.
I Flussi di Alberto Timossi sono la naturale continuazione di un percorso iniziato con gli Innesti realizzati a partire dal 2004. Le sculture ambientali che operano un dialogo con lo spazio architettonico e urbano, in dialogo con l’opera di Giacomo Manzù e con la struttura architettonica della “raccolta”. I tubi rossi di matrice industriale, per solito occultati nel sottosuolo, con Timossi escono allo scoperto, manifestandosi in città , così necessari per soddisfare la vita degli agglomerati di case, strade e piazze, mutando dall’aspetto standard, rigoroso e minimale, per addolcirsi nel movimento fluido che corrompe la rigidità e libera il movimento. L’Evento è realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica di Latina Ottorino Respighi e vede la partecipazione artistico-musicale di Simone Pappalardo autore con Alberto Timossi delle sculture sonore.