Arriva nel fine settimana una due giorni in onore di Bacco finalizzata a promuovere – soprattutto tra i giovani delle citta’ – la conoscenza del vino e del cibo di qualita’. Si tratta della terza edizione de ‘I vicoli del vino’, manifestazione di educazione al bere in programma sabato e domenica in uno dei borghi piu’ caratteristici delle colline pontine, Prossedi, dove vivono – come sottolineato dal sindaco Franco Greco – oltre 20 quasi centenari, e dove e’ forte la vocazione agricola e zootecnica, con 5mila capi di bufale e con ceci autoctoni che hanno reso celebre la Sagra delle sette minestre a Pisterzo.
Tra le antiche mura, e nel centro storico che e’ isola pedonale, ”tutto e’ pronto – ha detto la promotrice Tiziana Brigulio per un evento unico nel suo genere che dovrebbe attirare 10mila enoappassionati e amanti della buona tavola”. Scopo dell’iniziativa, aderente al programma del Mipaaf e di Enoteca Italiana “Giovani e Vino”, e’ quello di educare i ragazzi tra i 18 e i 30 anni al consumo consapevole e moderato degli alcolici e allo stesso tempo far conoscere al pubblico le eccellenze vitivinicole, olearie e gastronomiche. L’appuntamento e’ organizzato alle associazioni ‘Amo L’Italia’ e ‘Agroalimentare in Rosa’ in collaborazione con il Consorzio per l’Università “La Sapienza” di Pomezia, l’Associazione Amici della Val d’Orcia e il Club Amici del Traminer, col patrocinio del ministero per le Politiche Agricole e Forestali, degli Assessorati all’Agricoltura e al Turismo della Regione Lazio, dell’Arsial, dei Comuni di Termeno, Roma e Latina, della Provincia di Roma e della Provincia di Latina.
”Imparare a bere bene – ha sottolineato il Commissario straordinario dell’Arsial Erder Mazzocchi – significa avere la grande opportunita’ di poter pienamente apprezzare l’immensa ricchezza della nostra tradizione. Un consumo consapevole ed equilibrato e’ un vantaggio sia per i giovani che per la comunita’. A Prossedi si scopriranno i nostri vini e prodotti agroalimentari di qualita’ ma anche luoghi suggestivi dove la storia ha lasciato tracce indelebili nella nostra cultura. Una cittadina-simbolo che grazie a queste iniziative potra’ vivere una nuova primavera”.
”Presentando il vino che e’ prodotto simbolo dell’unita’ del Paese, intendiamo promuovere – ha detto il presidente dell’associazione Amo l’Italia senatore Maurizio Calvi – un nuovo stile di vita improntato alla conoscenza del vino e del cibo in tutte le sfaccettature, non disgiunto dal divertimento ma senza abusi ne’ eccessi. Nella certezza che i vini toscani della Val D’Orcia, patrimonio Unesco, renderanno grande questa manifestazione che fa tesoro dei bei paesaggi rurali”.
A tavola i profumi del sottobosco e l’avifauna del lago di Fondi saranno protagonisti del laboratorio del gusto dello chef Massimiliano Sepe che, con un menu plurisensoriale che va dalle carrube al germano reale, raccontera’ l’importanza di avere un contadino di fiducia, conoscere le erbe aromatiche, sapere cio’ che mangiano gli animali che mangiamo.
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