Il Teatro Moderno di Latina presenta un fine settimana all’insegna del divertimento da vivere con tutta la famiglia. Torna la stagione di “Che spettacolo a merenda” con la divertentissima favola del “Gatto con gli stivali”. L’appuntamento è fissato per sabato 19 e domenica 20 gennaio alle ore 16.30, replica sabato 26 gennaio alla stessa ora, e vedrà in scena gli straordinari attori della Compagnia Teatro del Beau, regia e adattamento di Simone Fioravanti. Lo spettacolo, liberamente tratto da Charles Perrault, racconta le straordinarie avventure del famosissimo Gatto dal vecchio cappello con piume e grossi stivali.
La trama
Che mai direste voi, se quello che vi tocca per padrone altri non è se non un povero squattrinato, figlio di mugnai? “Che tempi! Che ingrato destino!”
Ecco questo è quello che ha pensato il protagonista di questa divertente fiaba. E, in situazioni come questa, non resta che rimboccarsi le maniche, mettersi in testa un vecchio cappello con le piume, infilarsi un paio di robusti stivali, e prendere la strada per i campi alla ricerca di un po’ di fortuna per sé e per il proprio padrone. Ben presto si accorge che non è poi così difficile prendere in giro un guardiacaccia, spaventare a morte dei contadini, gabbare un re sciocco e venale, o fare un sol boccone di un orco ottuso e credulone. Le sue simpatiche e bizzarre avventure, e un pizzico di fortuna, cambieranno la sua vita e quella del suo giovane padrone e amico.
Una fiaba coinvolgente e appassionante, piena di colpi di scena e momenti esilaranti. Il tutto affiancato da ottime musiche. Uno spettacolo da non perdere per grandi e piccoli!
Come di consueto, al termine dello spettacolo il Teatro offrirà una squisita merenda al giovane pubblico.
La rassegna “Che spettacolo… a merenda” è curata dal direttore Gianluca Cassandra.
Il costo del biglietto è di 8 euro intero (7 euro ridotto).
Per ulteriori informazioni sull’intero programma della stagione del Teatro Moderno di Latina visitare il sito Internet www.modernolatina.it; la pagina relativa pagina Facebook oppure twitter@TeatroModernoLt