Sul Fascismo si è scritto e detto molto, forse troppo in questi anni, anche se la vulgata storiografica antifascista ‐ come l’avrebbe definita R. De Felice ‐ ha avuto la meglio su una seria ed attenta analisi del fenomeno Fascismo. Di tutt’altra specie è invece la storiografia riguardante il c.d. neofascismo, ovvero quella enorme galassia che ha visto protagonista, in assoluto, nell’immediato dopoguerra il MSI.
Pubblicato sette anni fa dalla casa editrice il Mulino, “Fascisti senza Mussolini”, quando uscì, suscitò nell’ambiente destrorso non poche polemiche ed un acceso dibattito: oggi è alla sua 2° riedizione in formato economico.
Gli avvenimenti,i personaggi,i retroscena di un periodo nebuloso, contraddittorio, sono raccontati in un susseguirsi di fatti anche drammatici. Il tutto con uno sguardo rivolto all’ 8 settembre, data di non ritorno per i destini dell’Italia con un lascito morale, le cui conseguenze sono tutt’oggi presenti.
L’autore, Giuseppe Parlato, è uno dei massimi storici: accademico italiano; famoso per i suoi studi sul Risorgimento e sul fascismo di sinistra; presidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, è inoltre componente del Comitato scientifico dell’Archivio Centrale
dello Stato, sarà ospite il 5 ottobre 2013 alle ore 18, presso la sede dell’Associazione Culturale Passepartout, in via Filippo Corridoni 78 la Piazzetta del Quartiere Nicolosi a Latina, nell’ambito del cilclo “Incontro con l’autore”.