Negli ultimi anni, in Italia come nel resto del mondo, si sente molte volte parlare di CBD, in gocce, olio o cristalli: però, cosa è? A cosa serve? I dubbi sono molti, anche per la paura di eventuali effetti “stupefacenti”. Niente di più falso!
Il CBD, detto cannabidiolo, è una sostanza che si trova nella canapa che non rende euforici, non dà dipendenza o soggezione, e si usa come terapeutico, pur non essendo un farmaco!
Non sostituisce una terapia farmacologica prescritta dal medico curante, è sconsigliato durante la maternità e l’allattamento, eppure favorisce la ripresa corporea e psichica, e aiuta a tenere sotto controllo i sintomi di patologie ed acciacchi, anche seri.
Molteplici investigazioni scientifiche e test in vitro e con soggetti umani hanno messo in evidenza i suoi effetti profondamente benefici e le possibili applicazioni, ridestando l’interesse della comunità scientifica a livello globale.
Olio di CBD: a cosa serve?
L’olio di canapa, o CBD, ha molte proprietà. Viene adoperato, infatti, per parecchie situazioni eterogenee.
Difatti, ha una azione antiemetica, anticomburente, ipotensiva, immunosoppressiva, è adatto contro le infiammazioni, serve come analgesico, antispastico e corroborante dell’appetito. Poi, è pure immunomodulatrice.
Attua legandosi ai recettori CB2, localizzati sulle cellule di tipo T immunitarie e del sistema nervoso centrale, stimolando la guarigione. Per questo, è legale in molti paesi.
Viene adoperato per co-aiutare, abbinato ad un piano medico, problemi come convulsioni, spasmi del muscolo, inquietudine, nausea, dolore persistente, irritazioni, difficoltà a dormire.
Come antispasmodico, per esempio, funge anche da anti convulsivante, per esempio nella sindrome detta “di Dravet”.
Però, appunto perché agisce sul sintomo e non sulla malattia, è utile per tutte quelle infermità che fanno sviluppare tremori, agitazioni, panico e stress.
PErò, se ti stai chiedendo a cosa serve l’olio di CBD, oltre al sopraelencato, sappi che è particolarmente incisivo come antipsicotico e come palliativo contro ansia e nervosismo e viene raccomandato per lottare contro insonnia e depressione, ma anche perdita di appetito, nausea e contro diabete e glicemia. Nella lotta contro i disturbi alimentari, infatti, serve a invogliare la voglia di rifocillarsi, ovviamente consociato a cure psicologiche e mediche eseguite da professionisti.
In bellezza, non dimentichiamoci i suoi comprovati effetti anti-radicali liberi, che lo rendono un alleato anti-senilizzazione (per la pelle, ma anche per il cervello!). Proprio per questo, è usato in prodotti di skincare, anche se i suoi giovamenti in questo senso non sono stati ampiamente brevettati.
CBD: ha proprietà solo in olio?
No, poiché tra le versioni commercializzate potrai comprare disparate tipologie di tale sostanza, prelevata con modalità differenti. Sempre, comunque, partendo da varietà di canapa registrate nel registro comune d’Europa e autorizzate per la coltivazione industriale.
In particolare, esistono svariate e variegate possibilità.
L’Olio di canapa con CBD
L’olio di CBD è fruibile in variate concentrazioni ed è molto versatile. Si ricava dalla canapa e può essere consumato in modo sub-linguale, aggiunto a cibi e bevande, o inghiottito in capsule e bonbon.
Assunto con un contagocce, è perfetto per regolare dosaggi e imparare ad usare il prodotto.
Gocce di CBD: sono sempre affidabili?
Assumendolo in formato liquido, gli effetti si sentono in breve tempo, specialmente se assunto mettendolo sotto la lingua, in gocce. Tuttavia, bisogna avere prudenza con i dosaggi. In capsula, piuttosto, si scansa il pericolo di percepire il sapore, sprechi e sovra-dosaggi.
Cristalli di CBD: una opzione versatile
I cristalli sono la forma più pura, dove la sostanza viene raffinata fino ad essere almeno il 99% della merce finale. In tal caso, si fuma, accompagnandola con tabacco o anche pura. Si tratta di un metodo sconsigliato per novellini.
Però, può venir assunto per via orale, anche in generi alimentari e beveraggi, prestando attenzione alla temperatura, mai troppo elevata.
E-liquid: la scelta salutare per dire no al tabacco
Il CBD può essere adoperato come liquido per sigaretta elettronica. La purità è elevata, ma la mancanza di nicotina e fumo rende il tutto più sano. Gli effetti sono quasi istantanei.
Infatti, la purezza e la facilità d’uso, congiuntamente alla celerità di assorbimento, rendono questa soluzione molto apprezzata, anche se, nei primi tempi, può causare attacchi di tosse.
Esistono anche altre formulazioni, però.
Sarà possibile procacciare anche CBD dentro prodotti topici e cosmetici, come unguenti, resine, balsami o creme per applicazione topica.
Gli effetti sono minori e non sempre comprovabili scientificamente. Nonostante ciò, molti marchi commerciali sottolineano l’utilità di tali ricavati per combattere rughe e macchie cutanee.
Per concludere, nonostante sia una tipologia di prodotto rivoluzionaria e vantaggiosa, acquistabile anche senza ricetta medica, la buona qualità è sempre necessaria, così come un uso cauto e coscienzioso, sotto controllo medico.