La reazione del Governo Conte all’ordinanza della Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, sulla riapertura da oggi di bar e ristoranti (seppur con servizio solo ai tavoli all’aperto) è arrivata.
Stando a quanto si è appreso, infatti, l’esecutivo va verso la diffida della decisione calabra perché contrari al DPCM sulla fase due che sarà in vigore fino al 3 maggio. Se n’è parlato nel Consiglio dei Ministri che si è svolto stamattina. La diffida è il passo che precede l’impugnativa: è una lettera con cui s’invita il governatore a rimuovere le parti incoerenti dell’ordinanza rispetto al DPCM. Nel caso in cui le modifiche non dovessero essere approvate, il Governo può ricorrere al TAR o alla Consulta e impugnare l’ordinanza.
“L’apertura porterebbe ad un aumento esponenziale e incontrollato dei contagi“, ha detto Conte poco fa alla Camera, sottolineando che “un approccio incauto porterebbe alla recrudescenza del contagio”, per poi ribadire: “non possiamo permettere che gli sforzi siano vani, no a imprudenze“.