FLASH NEWS – LECCE – «Lesioni della dignità umana, intesa anche come adeguatezza del regime penitenziario, soprattutto in ragione dell’insufficiente spazio minimo fruibile nella cella di detenzione». Sono queste le motivazioni con cui un giudice del Tribunale di sorveglianza di Lecce (chiamato per la prima volta a esprimersi in materia) ha condannato, con una sentenza definita epocale, l’amministrazione penitenziaria a risarcire un detenuto tunisino, recluso nel carcere di Borgo San Nicola, con una cifra pari a 220 euro.
Schianto nella notte in provincia di Latina: paura per cinque giovani a bordo di un’auto, due in codice rosso
Attimi di paura si sono vissuti nella tarda serata di ieri in via Carano ad Aprilia, quando, intorno alle 23,...