FLASH NEWS – Anders Behring Breivik ha una passione per le maglie Lacoste. Il celebre coccodrillo verde compare sulla maglia rossa che indossava il giorno dopo l’arresto, quando è comparso in tribunale per rispondere dello sterminio di 96 persone, tra i ragazzi riuniti sull’isola di Utoya e i passanti colpiti dall’esplosione innescata al centro di Oslo. Il celebre logo riappare inoltre più volte nelle foto postate sul suo profilo Facebook. E rispunta su una maglia di un diverso colore anche sul memoriale 2083, il testo collage di quasi duemila pagine in cui l’uomo illustrava le sue idee sullo scontro tra le civiltà , la minaccia dell’Islam e la necessità del ricorso alla violenza. Insomma, per il trentaduenne estremista, la Lacoste era diventata quasi una divisa ufficiale. Al punto che l’azienda francese, preoccupata per il danno d’immagine, avrebbe discretamente contattato la polizia di Oslo, chiedendo di fargli cambiare maglietta.
Drammatica notte di follia a Roma per un giovane di Latina: era scomparso da giorni
Una vicenda angosciante avrebbe coinvolto in queste ore un trentaduenne di Latina, la cui scomparsa aveva destato la preoccupazione dei...