Il gioco è una tendenza in tutto il mondo. Ma dove si gioca di più? Ha dare una risposta a questa domanda è stata la redazione di Slotmania.it.
L’Italia, in questa speciale classifica, è al sesto posto. Casinò, scommesse e giochi vari sono molto diffusi nella nostra Penisola. Ma dominano altre nazioni: l’Australia primatista per le slot, mentre ad Hong Kong e Norvegia si registrano casi “curiosi”.
Il gambling è divenuto una costante ad ogni latitudine. Da qualche parte è cultura, da qualche altra parte è una innovazione, in altri contesti invece gioco e idea di città coincidono, come Atlantic City e Las Vegas. Il gioco legale attecchisce dappertutto ed oggi, grazie anche all’online, più generazioni si trovano accomunate dalla stessa passione.
In tutto il mondo l’industria produce una spesa globale di circa 500 miliardi annui. Cifre astronomiche, nonostante qualche divieto: si pensi ai paesi mediorientali, dove il gioco è eresia. In altri invece subisce forti controlli dallo Stato, come in Polonia. Esclusi alcuni casi eccezionali, il gambling è ormai diffuso ovunque.
La classifica del 2019 prende in considerazione vari elementi come la tipologia di gioco, la spesa media pro capite e altri aspetti. Nella già citata Hong Kong, per esempio, dove il gioco è vietato, opera una sola agenzia ma le persone spendono circa 500 dollari annui pro capite.
L’Italia è sesta nel mondo: 517 dollari l’anno a persona, tra le varie tipologie di gioco. In tutte le regioni, anche quelle come il Lazio, dove vige una dura legge sul GAP, il gioco è molto popolare. E proprio il Lazio, con Campania e Lombardia, è tra le regioni dove si spende di più per gioco.
Intanto la primatista mondiale per spesa è l’Australia: 1200 dollari l’anno pro capite, con vincite senza tassazione e forti incentivi per i cittadini a spendere in questo settore. Al secondo posto segue Singapore (1100 dollari a persona), dove il gioco è considerato come una sorta di “sport” da ricchi.
In Irlanda si spendono 600 euro a persona, come da nessuna parte in Europa, soprattutto per le corse. Seguono poi Canada e Finlandia, con 570 e 560 dollari pro capite. In Finlandia giocano di più gli over 65. In Norvegia invece la spesa si ferma a 448 dollari a persona, a causa delle strette governative.
In Grecia (420) preferenza per le grandi lotterie nazionali, mentre chiude la top ten la Spagna (418 dollari), dove la passione più diffusa è quella delle scommesse sportive.