L’indice Rt nazionale sale a 0.95 in 7 Regioni ma resta, in media, al di sotto della soglia critica 1. Questo, in estrema sintesi, il contenuto della bozza relativa al monitoraggio settimale dell’Iss, in collaborazione con il Ministero della Salute, sull’andamento dell’epidemia Covid-19 in Italia.
Stando a quanto si apprende dalla bozza relativa al monitoraggio dei contagi – la conferma ufficiale dei dati giungerà in serata – l’indice Rt nazionale sarebbe in sensibile risalita passando dallo 0,84 della scorsa settimana allo 0,95 per quella attuale. Tuttavia, la media nazionale resta al di sotto della soglia critica (valore 1) oscillando tra lo 0,86 e l’1,06. Ad oggi, l’Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano rientrano nello scenario di “rischio elevato” secondo le linee guida stabilite con il DM 30 Aprile 2020. Scendono, invece, a 10 le Regioni a “rischio moderato”, tra queste il Lazio – la scorsa settimana erano 11 – mentre le restanti 9 sono a “rischio basso”.
Le Regioni che da domenica 14 febbraio passano in arancione sono: Toscana, Provincia di Trento, Abruzzo e Liguria. La Sicilia, dove l’Indice Rt non desta particolare allarme, diventerà gialla. Attualmente le Regioni in fascia gialla sono 15.
I dati dell’rt regione per regione: Abruzzo 1.22, Basilicata 1.2, Calabria 0.81, Campania 0.8, Emilia Romagna 0.94, Friuli Venezia Giulia 0.98, Lazio 0.96, Liguria 1.08, Lombardia 0.97, Marche 0.94, Molise 1.09, Piemonte 0.93, PA Bolzano 1.25, PA Trento 1.2, Puglia 1.05, Sardegna 0.87, Sicilia 0.66, Toscana 1.1, Umbria 1.2, Valle d’Aosta 0.77 ,Veneto 0.71.