L’ultima diavoleria partorita dalla madre di tutte le truffe ha un nome ben preciso: Bitcoin Future.
Che nel settore del trading online le truffe abbondino è una considerazione deducibile direttamente dalla natura del settore: trattandosi di investimenti finanziari è facile far leva sull’errata concezione del settore che appartiene all’immaginario collettivo.
Hollywood non ha decisamente aiutato sotto questo punto di vista e ormai si è più che abituati a pensare un investitore come un multi-milionario alla Walf of Wall Street, piuttosto che ad un professionista vero e proprio.
Per questo motivo quando si sentono notizie del genere “l’ultimo investimento di Salvini ha lasciato gli esperti a bocca aperta, spaventando le banche”, la reazione immediata non è quella di analizzare la notizia razionalmente e giungere alla giusta conclusione che Matteo Salvini non è rinomato per essere un investitore, bensì darle credito.
Bitcoin Future: Jovanotti, Salvini e Briatore
Si è trattato di un ondata di bufale che hanno invaso in breve periodo il web: articoli in cui venivano presentati personaggi famosi come Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, Matteo Salvini e anche Flavio Briatore come attori di investimenti sconvolgenti.
Si affermava che i personaggi di cui sopra avrebbero scoperto un modo per investire il proprio denaro (non veniva specificato quanto) e ricavare centinaia di migliaia di euro in pochissimo tempo. Inoltre la rivelazione di questa modalità di investimento miracolosa sarebbe avvenuta in trasmissioni televisive famose come Che tempo che fa o Pomeriggio 5.
Ovviamente all’articolo venivano allegate foto manipolate in cui si mostrava la persona di riferimento durante la trasmissione, con l’improbabile logo di Bitcoin Future.
La piattaforma attraverso la quale avrebbero realizzato questo investimento miracoloso, infatti, altri non era che Bitcoin Future.
Inutile dire che si tratta di una truffa e che nessuno dei personaggi riportati negli articoli hanno mai eseguito operazioni simili.
I dettagli che smascherano la truffa
La motivazione sottostante alla fortuna di queste truffe, come si è anticipato all’inizio, è la presenza di alcuni falsi miti nell’immaginario collettivo. Si tratta di concezioni sbagliate che possono portare a fraintendimenti sui quali le truffe hanno facile gioco.
In primis, un dettaglio di vitale importanza circa gli annunci relativi a Bitcoin Future, riguarda il fatto che siano stati fatti da persone che non sono famose per la propria attività di investimento: scegliere quelle persone, ovviamente, definisce un target obiettivo che non è affatto composto da persone informate sul settore del trading online.
Inoltre, un altro dettaglio importante, riguarda l’impossibilità che un investimento possa portare ad un profitto prestabilito indipendentemente dalla somma investita: nel caso specifico né Salvini né Jovanotti né tantomeno Briatore avrebbero indicato la cifra investita.
I falsi miti sul trading online
Si tratta di concezioni derivate da films, opere letterarie o stereotipi che ormai sono radicate nell’immaginario collettivo ma che, in linea di massima, non corrispondono al vero.
Innanzitutto, investire e ottenere profitti pari a centinaia di migliaia di euro è assolutamente impossibile a meno che non si parta da capitali elevati (per profitti di questo ordine si rendono necessari milioni e milioni di euro).
In secondo luogo, il trader non è un Jordan Belfort alla Wolf of Wall Street, ma un professionista, uno specialista dei mercati finanziari che è riuscire a padroneggiare gli strumenti necessari a realizzare previsioni su un titolo.
Ciò che è in ballo negli investimenti online, infine, non è la fortuna. Trading online e gioco d’azzardo non sono sinonimi e mai lo saranno. Del primo esiste una scienza esatta, del secondo no.
Per questo motivo chiunque faccia riferimento al trading online come ad un settore nel quale operano miracolati stregoni, capaci di eseguire una fantomatica moltiplicazione del denaro, ebbene, non sta dicendo il vero!