Un incubo inspiegabile avvolge il ristorante Essenza di Terracina, dove il recente crollo di un solaio ha provocato la morte della sommelier Mara Severin, 31enne originaria di Sabaudia, cugina del titolare e chef Simone Nardoni. L’incidente, avvenuto lunedì, ha lasciato Nardoni in uno stato di profondo shock e dolore, mentre le autorità hanno avviato un’indagine per fare luce sulle cause.
Simone Nardoni ha raccontato gli attimi terrificanti prima del disastro. Si trovava nel dehors a conversare con alcuni clienti quando la moglie lo ha chiamato all’interno per degli “strani rumori”. “Il tempo di dirlo che improvvisamente si sono spente tutte le luci e si è sentito un boato provenire dall’interno,” ha dichiarato Nardoni, ancora sconvolto, come riportato da La Repubblica. “Non si vedeva più nulla, d’istinto mi sono buttato dentro questa enorme nuvola di fumo e polvere senza capire neanche cosa fosse successo.” Subito dopo, tra le macerie, ha disperatamente cercato Mara, urlando il suo nome.
La Procura di Latina ha prontamente aperto un’inchiesta per omicidio colposo e lesioni gravissime. L’attenzione degli inquirenti si concentra in particolare sui lavori di ristrutturazione a cui il locale era stato sottoposto a gennaio 2025 e su interventi più recenti per alcune perdite d’acqua.
Nardoni ha chiarito la posizione del ristorante: “Noi siamo solo affittuari del locale e non abbiamo mai fatto altro che ordinaria manutenzione. Nulla che potesse far presagire questo disastro.” Ha inoltre sottolineato che la responsabilità delle strutture del ristorante ricadrà sulla proprietà. Tuttavia, al momento, la sua priorità assoluta è il dolore per la perdita di Mara.
Lo chef Nardoni ha espresso il suo bisogno di fermarsi per elaborare il lutto, ma ha anche lanciato un messaggio di speranza e determinazione: “Adesso ho bisogno di fermarmi per un po’, poi ripartiremo nel nome di Mara.” La comunità di Terracina e Sabaudia si stringe attorno alla famiglia di Mara Severin e a Simone Nardoni in questo momento di profondo cordoglio. La speranza è che l’inchiesta possa rapidamente far luce sulla tragedia e rendere giustizia alla giovane sommelier.