Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i cinque arrestati dalla polizia stradale nell’ambito dell’inchiesta sulla vendita delle patenti interrogati ieri nel carcere di via Aspromonte dal gip Nicola Iansiti. Pronto già il ricorso al riesame da parte dei legali. Lunedì interrogatori per gli arrestati finiti ai domiciliari. Reati contestati sono associazione per delinquere e poi anche concussione e corruzione.
Cadavere carbonizzato alla stazione di Latina Scalo: le telecamere svelano il mistero della Fiat 500 in fiamme
Secondo quanto emerso dalle indagini, la morte del ragazzo di 26 anni, trovato carbonizzato in una Fiat 500 nel parcheggio...