E’ atteso per oggi l’arrivo degli specialisti del Ris per effettuare nuovi rilievi sull’auto su cui e’ stato dato alle fiamme il corpo dell’enologo Ulrico Cappia. Al momento l’unico particolare confermato dall’autopsia e’ che il 57enne prima di essere carbonizzato e’ stato raggiunto alla nuca da un colpo di arma da fuoco.
Intanto le indagini dei carabinieri vanno avanti: si pensa ad un vero e proprio agguato. Dalle testimonianze e’ emerso che, insolitamente, la sbarra dell’azienda agricola la sera del delitto era stata abbassata: dunque Cappia e’ stato costretto a scendere dall’auto. Scontato che ad ucciderlo e’ stata più di una persona.
