“Scontrini non emessi per un totale di una decina di euro, equivalenti a un’evasione di un euro e mezzo”. Per questa motivo la direzione regionale delle entrate della Sardegna, su segnalazione della Guardia di Finanza, ha disposto la chiusura per tre giorni di una gelateria artigianale di Olbia. In sostanza, le fiamme gialle avevano rilevato per quattro volte scontrini non emessi dal titolare della gelateria, per un controvalore in tasse che non supera l’euro e cinquanta centesimi. Infrazioni, tutte accompagnate da salatissime multe a cliente e titolare, che erano state rilevate tra il 2011 ed il 2012.
Come riporta il Giornale, “la notizia, pubblicata dal newsblog locale Olbianova.it, ha suscitato una raffica di commenti e polemiche sulla rete. Nel frattempo la titolare della gelateria ha chiesto, senza successo, lo slittamento di due settimane del provvedimento che costringerà la gelateria a chiudere i battenti nel prossimo fine settimana, con la stagione turistica ancora in corso“. Al di là del provvedimento, notificato pochi giorni fa con un tempismo che la titolare ha giudicato sospetto, restano le polemiche per un’estate in cui invece i controlli della Guardia di Finanza sono stati meno frequenti rispetto agli ultimi anni.
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