Ci sono anche alcune società con sede a Latina tra i beni, per un valore complessivo di 115 milioni di euro, confiscati dalla direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria ad un imprenditore romano di 34 anni, coinvolto nel 2010 nell’operazione chiamata ‘overloading’ contro il traffico internazionale di droga gestito dalle cosche della ‘ndrangheta di San Luca. I beni confiscati sono 32 società, a Roma e Latina, orologi e monili d’oro custoditi in una cassetta di sicurezza ed alcuni immobili.
Cadavere carbonizzato alla stazione di Latina Scalo: le telecamere svelano il mistero della Fiat 500 in fiamme
Secondo quanto emerso dalle indagini, la morte del ragazzo di 26 anni, trovato carbonizzato in una Fiat 500 nel parcheggio...