Ci sono anche alcune società con sede a Latina tra i beni, per un valore complessivo di 115 milioni di euro, confiscati dalla direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria ad un imprenditore romano di 34 anni, coinvolto nel 2010 nell’operazione chiamata ‘overloading’ contro il traffico internazionale di droga gestito dalle cosche della ‘ndrangheta di San Luca. I beni confiscati sono 32 società, a Roma e Latina, orologi e monili d’oro custoditi in una cassetta di sicurezza ed alcuni immobili.
Sgomento nel pontino: giovane madre muore dopo intervento estetico in clinica privata
Un velo di tristezza avvolge la comunità di Gaeta per la prematura scomparsa di Sabrina Nardella, una madre trentottenne, stimata...