Pneumatici tagliati, bucati, cerchioni piegati, deformati, e questo nella migliore delle ipotesi, se a rimetterci cioè è ‘soltanto’ l’automobile e non chi vi è sopra.
È una vera propria strage quella causata dalle condizioni disastrose in cui versano le nostre strade cittadine. Voragini, cedimenti, buche profonde che si sono vistosamente allargate nelle ultime settimane. Una situazione che mette a serio rischio l’incolumità degli automobilisti e dei motociclisti costretti a pericolosissimi slalom per evitare i crateri o a balzi, sussulti, impatti violenti se a quelle buche ci si passa sopra per non parlare dei frammenti di asfalto che, sollevati dai veicoli in transito, possono schizzare come proiettili con conseguenze imprevedibili. Chi non dovrebbe passarci per nulla sopra sono invece le autorità responsabli di uno scempio non più tollerabile.
Per avere un’idea di quanto questo sia un problema vissuto quotidianamente da tutti i cittadini basta varcare la soglia di un qualsiasi gommista del capoluogo. «Ne arrivano sempre di più – spiega il proprietario dell’officina di via dello Statuto – noi abbiamo una media settimanale tra i dieci e i venti clienti che ci portano auto con le gomme tagliate dalle buche stradali; o vengono loro da noi o andiamo a soccorrerli, soltanto oggi siamo già al terzo. Nelle ultime settimane il lavoro è triplicato».
Intanto il Comune sta ripristinando molto gradualmente le condizioni di normalità di alcuni tratti fortemente dissestati per garantire la sicurezza della circolazione dei veicoli. Due giorni fa sono infatti partiti i lavori in via Romagnoli dove è in corso il completo rifacimento del manto stradale nel tratto compreso fra via Persicara e via Cervone.