Clamorosa sentenza del Tar del Lazio in merito alla presenza dell’arsenico nell’acqua. Il tribunale amministrativo ha infatti condannato i ministeri dell’ambiente e della salute a risarcire circa 2.000 utenti di varie regioni (Lazio, Toscana, Trentino Alto Adige, Lombardia, Umbria) che, tramite il Codacons, si erano rivolti ai giudici amministrativi per lamentare la presenza di arsenico nell’acqua. Il ministero dovrà pagare 100 euro a ciascuno dei cittadini che ha vinto il ricorso. Diversi i cittadini anche in provincia di Latina. Il Codacons anticipa la predisposizione di un nuovo ricorso che, a detta dell’associazione di utenti e consumatori, potrebbe interessare un milione di persone.
Sabaudia, pomeriggio da incubo sul lungomare: vetri spaccati e auto svaligiate
Pomeriggio rabbia ieri, martedì 10 giugno, sul lungomare di Sabaudia, dove decine di bagnanti hanno visto la loro giornata di...