Proseguono le indagini dei carabinieri dopo i cinque arresti di ieri a Sezze nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dei profughi libici nelle case di accoglienza di Sezze e Roccagorga. In manette anche il consigliere comunale Ceccano, in qualita’ di direttore generale della cooperativa Fantasie finita sotto inchiesta. Gli inquirenti ora puntano a fare luce su diversi aspetti e a verificare se i vertici della onlus godevano anche di appoggi politici. Secondo quanto emerso dalle indagini la cooperativa percepiva dalla regione circa 42 euro al giorno per ciascuno dei rifugiati assegnati alla sua gestione, in tutto 75 persone, ma ne spendeva in realtà non più di cinque per due piatti di riso e un tetto dove vivevano stipati in decine, in condizioni igienico-sanitarie pessime. Attesa gli interrogatori di garanzia.
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