Alla presenza del segretario comunale Mauro Visari, la conferenza stampa ha tracciato un percorso netto e concreto dei punti fondamentali che Rita Silano insieme al Partito Democratico vuole concretizzare.
Si è parlato di lavoro e di risorse umane preziose per uno sviluppo economico, sociale e culturale costruttivo e propositivo sul nostro territorio.
Ampio spazio durante la conferenza è stato dato allo sviluppo del ‘gender budgeting’, il bilancio di genere, ossia la riclassificazione di bilancio per aree sensibili al genere, verificando l’effetto della politica economica di un ente pubblico su uomini e donne. “Donne e uomini – afferma Rita Silano – hanno bisogni diversi e occupano ruoli diversi all’interno del sistema economico; le donne, per esempio, oltre ad essere impiegate nell’ambito dell’economia retribuita , dedicano buona parte del proprio tempo ad attività che rientrano nell’ambito dell’economia non retribuita, ad esempio la produzione di beni e servizi per la famiglia. Si tratta quindi di valutare attentamente l’interazione fra sistemi diversi nel momento in cui si prendono decisioni di politica economica”. “Una donna che lavora – prosegue la candidata – imprenditrice o dipendente che sia, ha la necessità di coniugare le diverse esigenze legate ai differenti ruoli che si trova ad affrontare nella quotidianità. La casa, la famiglia e il lavoro. Tre sfere in cui ogni giorno e faticosamente a volte, si trova a dover organizzare con grande equilibrio”.
“E’ importante- prosegue Rita Silano – che i molteplici ruoli che la donna svolge, vengano riconosciuti e non messi in contraddizione tra loro”. “Diventa quindi fondamentale – conclude – avere dei punti di riferimento con i quali confrontarsi, o chiedere supporto per superare i tanti ostacoli per affrontare un percorso professionale dignitoso. E i punti di riferimento devono essere le istituzioni!”. L’analisi di genere dei bilanci si configura pertanto come una vera e propria strategia che permette di perseguire efficienza, trasparenza ed equità rendendo visibili le differenze di genere.
Oltre alla questione lavorativa femminile e al bilancio di genere, si è parlato dell’attuazione del Piano Regolatore Sociale, in linea con l’applicazione della recente normativa in campo sociale, socio-sanitario e degli ordinamenti relativi alle funzioni e alle competenze degli enti locali(in particolare, la legge-quadro 328/2000). Il Piano Regolatore Sociale è un documento programmatico triennale che ha lo scopo di impegnare l’amministrazione comunale nella programmazione, nella progettazione e nella realizzazione del sistema cittadino dei servizi e degli interventi sociali. Allo stesso tempo esso rappresenta lo strumento con cui leggere le politiche cittadine di sviluppo dal punto di vista del bisogno (grazie al lavoro di mappatura realizzato), della domanda sociale, dei
diritti sociali e di standard urbani fondati su processi di sostenibilità sociale, ambientale e territoriale.. “Lo scopo – sottolinea Mauro Visari- è quello di favorire lo sviluppo di un welfare comunitario e all’analisi del territorio ed alle linee strategiche di intervento affiancare progetti di intervento concreti”.
“Questi quindi gli obiettivi primari come punti di forza per la mia campagna elettorale – conclude Rita Silano: l’assicurazione di livelli essenziali delle prestazioni sociali (riduzione delle difficoltà e delle disuguaglianze di genere e ampliamento della platea dei beneficiari) su tutto il territorio cittadino; politiche di sviluppo per le imprese e università al fine di aumentare i livelli di occupazione di valorizzazione dei talenti locali; massima attenzione alla conservazione del nostro territorio e alla sua promozione culturale turistica ed economica e infine proteggere la nostra città da un disegno criminale emergente di sottomissione alla camorra e ad una illegalità diffusa”.